 | Paradosso Avellino. In B se sistema i conti |  |
|
|
|
| Gli irpini, bocciati dalla Covisoc, potrebbero subentrare al Messina. Salta la cessione, Spezia verso il fallimento. Sei milioni di debiti, niente fideiussione per l�iscrizione, pendenze con il fisco: sono alcune delle inadempienze contestate all�Avellino dalla Covisoc. Abbastanza per temere la cancellazione...
|
|
|
Gli irpini, bocciati dalla Covisoc, potrebbero subentrare al Messina. Salta la cessione, Spezia verso il fallimento.
Sei milioni di debiti, niente fideiussione per l�iscrizione, pendenze con il fisco: sono alcune delle inadempienze contestate all�Avellino dalla Covisoc. Ce ne sarebbe abbastanza per temere la cancellazione. E invece tra una settimana la squadra irpina potrebbe addirittura ritrovarsi di nuovo in serie B.
Il presidente Pugliese ha assicurato che sistemer� la situazione e poi lascer�: all�orizzonte ci sarebbe un pool di imprenditori avellinesi che ha programmi ambiziosi (con Pavarese come d.g. e Oddo in panchina).
Allo stato attuale, l�Avellino non sarebbe ammesso in Prima, ma intanto risulterebbe in testa alle classifiche di ripescaggio. Prenderebbe il posto del Messina: al contrario di Pugliese, il patron del Messina Franza non sembra intenzionato a risanare una situazione assai complicata.
A rischio - Altre caselle vuote si apriranno in Prima Divisione. Ieri � infatti saltata la trattativa per la cessione dello Spezia a un gruppo di petrolieri: l�unica speranza, ora, � un prestito a perdere da parte di Moratti, ma la sensazione � che domani, quando molti club presenteranno il ricorso contro la decisione della Covisoc, lo Spezia porter� i libri contabili in tribunale.
A Lucca, il presidente Hadj sostiene di aver versato nelle casse della societ� circa 2 milioni di euro (pi� un milione raccolto da un comitato cittadino). Si vedr� domani, quando i giocatori sono stati convocati per firmare le liberatorie.
Promettono di sistemare i conti anche i proprietari della Massese.
In Seconda, dopo la rinuncia di Martina e Castelnuovo, sparir� anche il Teramo, che non dovrebbe nemmeno presentare il ricorso.
A rischio la Torres: i debiti sono tanti, il patron Mascia � solo e persino i legali del club sono scettici sul buon esito del ricorso.
Chi ha risolto - Quasi tutte le altre �bocciate� sono gi� corse ai ripari. Setten, presidente del Treviso (serie B), garantisce di aver provveduto personalmente al pagamento dell�Iva relativa al 2006 (poco pi� di 2 milioni).
Stessa �voce� per il Pescara, che ha ottenuto la rateizzazione del debito e aspetta solo che l�Agenzia delle Entrate confermi la validit� della fideiussione presentata.
Il Venezia ha solo spedito con leggero ritardo la documentazione sulla rateizzazione Irpef, il Verona ha raccolto le liberatorie mancanti.
La Juve Stabia ha presentato in ritardo la fideiussione per l�iscrizione (liberatorie a posto, ritardo dell�Enpals di Napoli sulla trasmissione dei documenti a Roma).
Al Potenza manca la liberatoria dell�ex tecnico Arleo, dimessosi dopo la discussa gara contro la Salernitana del 20 aprile: il club, che dice di aver pagato l�allenatore, avrebbe addirittura chiesto l�autorizzazione per adire le vie legali.
In Seconda, la Scafatese aspetta tranquilla l�ispezione Covisoc di domani (arriver� subito l�ok, le 8 liberatorie mancanti riguardano stipendi pagati con assegno circolare) e la Nuorese sostiene di avere tutti i documenti gi� in regola.
Gazzetta dello Sport - Alex Frosio |
|
|
PER SCRIVERE COMMENTI OCCORRE REGISTRARSI |
|