Al termine di una giornata lunga, nervosa e convulsa, la Massese consegna i documenti necessari ad argomentare il ricorso avverso l�esclusione all�iscrizione al prossimo neonato campionato di Prima Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico (ex serie C1), decretata dalla Co. Vi. So. C. il 10 di questo mese, a seguito della mancata presentazione della necessaria documentazione al 30 di Giugno.
Anche se il ricorso venisse accettato, ovviamente, il prossimo campionato dei bianconeri partirebbe con l�handicap di alcuni punti di penalizzazione.
Dopo le ore 19, hanno cominciato a farsi strada voci incontrollate di un intervento economico di personaggi estranei alla societ�, decisamente negato dall�attuale propriet�.
Se, come tutti sperano, la formazione apuana sar� regolarmente iscritta, si potr� finalmente procedere al passaggio delle quote di maggioranza, come gi� anticipato ormai un mese fa dal presidente delle zebre, con buona pace dei tifosi e della citt� tutta, che non fanno mistero di non gradire gli attuali dirigenti, abbandonati durante la scorsa stagione addirittura, anche dallo stesso gruppo politico che ne aveva �caldeggiato� l�arrivo, giusto un anno fa.
La giornata assume un significato quasi storico perch� ha visto la definitiva rinuncia al professionismo di squadre appena scese dalla serie �B� o con lunga tradizione in categoria, travolte da insostenibili situazioni debitorie. Il 17 luglio la Co. Vi. So. C. esprimer� parere motivato sui ricorsi proposti al Consiglio Federale che il 18 luglio decider� l�ammissione ai campionati.
Avverso all�eventuale decisione del Consiglio Federale, qualora sia respinta l�ammissione al campionato di serie C, � consentito ricorso presso la Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport del CONI, da proporsi nei termini e con le modalit� previsti dall�apposito regolamento.
Umberto Meruzzi |